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lunedì 23 giugno 2014

Autocombustione - Paura a Oceano Zalambria

L'estate di Oceano Zalambria viene ancora una volta scossa da un tragico evento, che per un caso fortuito non ha avuto conseguenze tragiche. Il Zatterebo della Barca Magna ha preso inspiegabilmente fuoco verso le 5 del mattino del 23 giugno 2014. Immediato l'intervento sul posto delle autorità marine, e una volta domate le fiamme è il momento di tirare le conclusioni. Le autorità confermano che l'incendio è stato causato da un'autocombustione, piaga questa che nonostante gli sforzi degli scienziati si espande incontrastata nella società. Oceano Zalambria è una città molto sensibile al tema dell'auto combustione. Eminenti scienziati hanno studiato le cause e i rimedi per l'auto combustione, ma i loro studi sono rallentati a causa dell'alta incidenza dell'autocombustione fra gli scienziati stessi. Nonostante le difficoltà, recenti studi dell'università Cepu di Oceano Zalambria hanno confermato che pensare troppo causa auto combustione. E sembra che questi studi abbiano conferma nel tragico episodio che ha coinvolto la Barca Magna questa mattina. Il proprietario dello zatterebo della Barca Magna ribadisce che le vittime di autocombustione sono scarsamente risarcite dal governo, che preferisce non fare niente. Le recenti attività del proprietario comprendevano scuole di pensiero per risollevare l'impiego giovanile sulle zattere e la lotta alla criminalità. Ma evidentemente, pensare senza le adeguate protezioni è stato un rischio troppo grosso. Oceano Zalambria si chiede quando arriverà il momento in cui il governo marittimo darà le giuste risposte e sovvenzioni agli scienziati per risolvere questa piaga?
di Carrobesco.